Dal 1998 al 2011, grazie all’aiuto determinante del Consolato Generale d’Italia a Parigi, ed al partenariato con Aligre FM 93.1, l’associazione L’Italie en Direct – L’Italia in Diretta ha prodotto le sue trasmissioni radiofoniche destinate agli italiani nonchè ai francesi d’origine italiana o comunque interessati alle problematiche italiane: trasmissioni caratterizzate dall’obiettivo di assicurare un’informazione completa sulle attività italiane in Francia (cultura, spettacoli, economia, sport, gastronomia, musica, specificità regionali, ecc.).

Tali trasmissioni si sono fondate fin dal principio sul lavoro di una piccola équipe di giornalisti professionisti e sulla presenza di moltissimi ospiti (personalità molto note al grande pubblico, rappresentanti prestigiosi della comunità italiana, ma anche semplici cittadini in grado di fornire testimonianze interessanti). Tra i circa 1.500 ospiti che tra il 1998 ed il 2011 hanno partecipato alle trasmissioni de L’Italie en Direct, si possono citare:

Giorgio Albertazzi, attore
Gianni Amelio, regista
Lello Arena, attore
Antonio Armellini, Ambasciatore d’Italia presso l’OCSE
Adriana Asti, attrice
Corrado Augias, giornalista e scrittore
Loris Azzaro, stilista
Fortunato Baldelli, Nunzio Apostolico in Francia
Francesco Bandarin, Vice Direttore Generale dell’Unesco
Marco Bellocchio, regista
Luciano Benetton, industriale
Giuliano Berretta, Presidente Eutelsat
Alberto Bevilacqua, scrittore
Giovanni Caracciolo di Vietri, Ambasciatore d’Italia in Francia
Maria Teresa Caracciolo, storica dell’arte
Pierre Cardin, stilista
Claudia Cardinale, attrice
Paolo Carile, presidente dell’associazione « Italiques »
Francesco Caruso, ambasciatore
François Cavanna, giornalista satiririco
Vincenzo Cerami, romanziere e sceneggiatore
Riccardo Cocciante, compositore e cantante
Francesca Comencini, regista
Carmen Consoli, compositrice e cantante
Vincenzo Consolo, scrittore
Jean Daniel, giornalista e scrittore
Piera Della Morgia, Preside del Liceo Italiano di Parigi
Erri De Luca, scrittore
Manuel De Sica, musicista, figlio di Vittorio De Sica
Jean d’Ormesson, giornalista e scrittore
Umberto Eco, filosofo e scrittore
Alain Elkann, giornalista e scrittore
Carlo Feltrinelli, editore
Dominique Fernandez, giornalista e scrittore
Dario Fo, attore e commediografo, premio Nobel per la Letteratura 1997
Francesco Follo, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’Unesco
Giorgio Forattini, disegnatore satirico
Lorenza Foschini, giornalista e scrittrice
Paolo Frajese, giornalista
Michèle Gendreau-Massaloux, consigliere di Stato, Union pour la Méditerranée
Roberto Giacone, direttore della Maison de l’Italie di Parigi
Jean Gili, storico del cinema italiano
Raphael Gualazzi, cantante italiano e internazionale
Huguette Hatem, studiosa e traduttrice del teatro italiano
Mimmo Jodice, fotografo
Raffaele La Capria, scrittore
Marc Lazar, professore universitario alla LUISS e a Sciences Po
Marcello Lippi, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di Calcio
Luca Maestripieri, Console Generale d’Italia a Parigi
Claudio Magris, scrittore
Dacia Maraini, scrittrice
Maurizio Marinella, re della cravatta
Alessandra Martines, ballerina e attrice
Gilles Martinet, giornalista e scrittore
Giampiero Martinotti, corrispondente del quotidiano « La Repubblica »
Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri
Ernesto Mauri, Presidente Mondadori France
Mario Monicelli, regista
Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica Italiana
Massimo Nava, editorialista del « Corriere della Sera »
Ludovico Ortona, ex Ambasciatore d’Italia in Francia
Gilles Pécout, professore all’Ecole Normale Supérieure de Paris
Paolo Peluffo, Vicepresidente della Società Dante Alighieri
Sergio Pininfarina, industriale
Michel Platini, sportivo
Leonardo Radicati, direttore dell’ufficio ICE di Parigi
Federico Rampini, inviato speciale del quotidiano « La Repubblica »
Massimo Ranieri, cantante
Jacqueline Risset, studiosa e traduttrice de « La Divina Commedia »
Sergio Romano, storico e giornalista
Rossana Rummo, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi
Armando Sabene, corrispondente del « Corriere dello Sport »
Pierre Santini, attore e regista
Giovanni Sartori, politologo
Lina Sastri, attrice
Maurizio Scaparro, regista
Jean-Noël Schifano, scrittore franco-napoletano
Marcello Scuderi, attore e regista
Ettore Scola, regista
Toni Servillo, attore
George Smoot, Premio Nobel per la Fisica 2006
Philippe Sollers, scrittore
Antonio Tabucchi, scrittore
Jean Todt, sportivo, Direttore Generale della Ferrari
Albert Uderzo, creatore di Asterix
Emmanuel Ungaro, stilista
Umberto Vattani, Presidente dell’ICE, Istituto per il Commercio Estero
Roberto Vecchioni, compositore e cantante
Nichi Vendola, presidente Regione Puglia
François Zocchetto, Presidente del Gruppo di Amicizia Francia-Italia del Senato

La presenza di ospiti di grande notorietà e la professionalità della redazione hanno contribuito nel tempo a far crescere gli indici di ascolto delle trasmissioni prodotte da L’Italie en Direct, che hanno superato una media di 200.000 ascoltatori. Questo risultato, straordinario per una programmazione « straniera », è stato confermato dalle varie indagini che Aligre FM 93.1 ha via via realizzate su un campione rappresentativo, anche al fine di meglio individuare gli utenti delle trasmissioni secondo l’età, il livello d’istruzione, le categorie socio-professionali, le tematiche preferenziali, ecc.

Date le positive reazioni ottenute dal pubblico, i programmi prodotti da L’Italie en Direct – L’Italia in Diretta hanno sempre continuato ad essere trasmessi tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 6,30 alle 8, e la domenica dalle 10,30 alle 12, su Parigi e regione parigina. Questi orari di diffusione erano basati sul criterio del massimo ascolto, anche per le trasmissioni quotidiane che avrebbero potuto apparire troppo « mattiniere » e che invece attiravano moltissime telefonate da parte degli ascoltatori appena svegli o che si stavano recando al lavoro.

Le trasmissioni quotidiane restavano imperniate su informazioni italiane, qualche ospite e ampie pause musicali tratte dall'immenso repertorio italiano. Gli ascoltatori potevano intervenire per telefono, porre domande e chiedere brani musicali di loro gusto: molti ne approfittavano anche per registrarli. Invece, le trasmissioni settimanali della domenica fornivano approfondimenti tematici con gli ospiti presenti in studio. Ovviamente, la collocazione operativa a Parigi – città che, come è noto, svolge un ruolo centrale e del tutto preponderante sull’insieme della vita francese, in ogni settore di attività – favoriva la capacità di attrarre ospiti di grande impatto sul pubblico.

La diffusione delle trasmissioni domenicali via Internet, avviata nel 2001, è stata continuata in quanto essa permetteva di raggiungere quella parte di pubblico che non poteva mettersi in ascolto negli orari di diffusione radiofonica, e soprattutto di allargare il bacino di utenza ad altre regioni francesi, ad altri Paesi francofoni ed anche all’Italia, dove molti ascoltatori seguono con interesse le attualità italo-francesi.

In considerazione dell’alto grado di integrazione linguistica degli italiani viventi in Francia, del gran numero di francesi di origine italiana, nonchè dell’obiettivo di rivolgersi anche ad un pubblico francese non motivato da radici italiane, si è arrivati alla conclusione che un’utilizzazione esclusiva della lingua italiana avrebbe nociuto agli indici di ascolto delle trasmissioni. Di conseguenza, accanto all’italiano, veniva usato molto il francese. Ma, beninteso, la parte musicale rimaneva completamente italiana: canzoni « tradizionali » (per i più anziani), ma soprattutto canzoni recenti o contemporanee; brani ricavati da opere classiche più e meno note; proposte di giovani compositori italiani, ecc. Inoltre, venivano regolarmente diffusi vari messaggi di promozione della lingua italiana, segnalando le numerose istituzioni che svolgono corsi di lingua, e sempre sottolineando che la conoscenza dell'italiano non è soltanto interessante sul piano culturale, ma anche molto utile in considerazione dell’enorme e crescente volume degli scambi economici fra i due Paesi.

Fra gli obiettivi prioritari delle trasmissioni prodotte da L’Italie en Direct – L’Italia in Diretta, c’era quello di accompagnare l’integrazione degli italiani nel mondo francese, ma anche di evitare che tale integrazione producesse l’effetto perverso di allontanare gli italiani dal loro legame con la madrepatria. Il che sarebbe stato particolarmente assurdo in un momento storico nel quale gli italiani residenti all’estero venivano chiamati alla responsabilità di votare per i propri rappresentanti alla Camera ed al Senato di Roma.

Evitare l’allontanamento culturale dei connazionali dalla madrepatria significava anche stimolare la fierezza dell’italianità, combattere i vari stereotipi negativi che inquinano l’immagine dell’Italia all’estero (criminalità organizzata, cattivo funzionamento dei servizi pubblici, ecc.), e sottolineare i punti forti della vita culturale dell’Italia e della sua economia, nonchè gli aspetti più cordiali e positivi dell’accoglienza riservata dagli italiani ai turisti stranieri.

L’Italie en Direct – L’Italia in Diretta

Presidente Onorario: Ambasciatore Francesco CARUSO
Presidente: Michele CANONICA – Mail: canonica.ladante.paris@gmail.com
Vice-Presidente: Carole CAVALLERA – Mail: cavallera.carole@libertysurf.fr
Vice-Presidente: Paolo ROMANI – Mail: fcparis@aol.com
Vice-Presidente: Armando SABENE – Mail: armando.sabene@wanadoo.fr

Parigi, dicembre 2012